Michele ha 11 anni. È un bambino dinamico e socievole, pieno di energia e sempre pronto al gioco.
La sua diagnosi di DDX3X è arrivata a 8 anni, dopo che già a 4 anni aveva ricevuto quella di spettro autistico, legata a un ritardo globale del neurosviluppo. A 3 anni ha dovuto affrontare un delicato intervento per un diisrafismo midollare, una grave malformazione della spina. Fortunatamente il recupero motorio è stato importante: oggi Michele ama andare in bicicletta, nuotare in piscina e giocare a palla.
Convive con un disturbo dell’attenzione (ADHD) e con un disturbo del linguaggio, ma riesce a esprimersi con frasi semplici che gli permettono di comunicare in modo chiaro e di relazionarsi agli altri. Ha imparato anche a leggere e scrivere piccoli testi elementari, un traguardo che rende orgogliosi chi gli sta accanto.
Le difficoltà principali sono di tipo comportamentale: regolare le emozioni non è sempre facile. Ma questo non gli impedisce di essere un bambino affettuoso e premuroso, capace di donare vicinanza e calore a chi gli vuole bene.
Grazie alla terapia ABA, alla logopedia, all’ippoterapia e alla terapia in acqua, Michele continua a fare progressi, passo dopo passo, sia sul piano motorio sia su quello psico-comportamentale. E lo fa con quella vitalità contagiosa che lo accompagna in ogni cosa che ama fare.
Michele
