Viola ha 17 anni. È una ragazza solare e dolce, con una qualità che la contraddistingue: sa rimanere nel cuore di chiunque la conosca. Anche nei momenti più difficili mantiene un sorriso che conquista tutti quelli che la circondano.
Che qualcosa non andasse come doveva lo abbiamo capito presto. A nove mesi Viola non raggiungeva le tappe tipiche dello sviluppo e da allora sono iniziate le sedute di fisioterapia. Solo a due anni ha cominciato a camminare, grazie al supporto della logopedia e della psicomotricità , e con tanto impegno e determinazione ha conquistato importanti traguardi.
Dopo 15 anni di ricerca, finalmente è arrivata la diagnosi: mutazione del gene DDX3X. Dare un nome a ciò che stava dietro alle sue difficoltà è stato un traguardo, un punto di svolta nella storia della nostra famiglia.
Oggi Viola sta attraversando un periodo non semplice, ma non ha mai perso la sua dote più grande: quella di entrare nel cuore delle persone e restarci.
